Ci ha provato con una gara generosissima ma la Roma dice quasi addio alla qualificazione ai quarti di finale dell’UEFA Champions League 2015-16. Il 2-0 subito mercoledì sera all’Olimpico contro il Real Madrid, non si può nascondere, lascia pochissime speranze di passaggio del turno. Il risultato è bugiardo quanto difficile da ribaltare ma alla squadra di Luciano Spalletti ora è impossibile chiedere di più soprattutto con avversari come le merengues. I capitolini hanno subito prima la prodezza del solito Cristiano Ronaldo poi il raddoppio del neo entrato Jesè nonostante un match giocato alla pari e possono recriminare per un paio di episodi molto dubbi in area avversaria (un contatto El Shaarawy-Navas sullo 0-0 e un tocco sospetto di Carvajal a Florenzi sullo 0-1) che l’arbitro Pavel Kralovec non ha visto. Grandi le prove di Florenzi e Salah e buona la mezz’ora finale concessa a Dzeko. Nulla è bastato: in Europa ritorno amaro per Spalletti e dolcissimo esordio per Zinedine Zidane. Gara di ritorno in programma il prossimo 8 marzo alla stadio Santiago Bernabeu di Madrid. LECHAMPIONS EUROPA
I commenti del dopo partita
Luciano Spalletti: “Gli applausi di tutto l’Olimpico? I nostri tifosi sono abituati a vedere grandi partite, grandi giocatori e grandi giocate e sanno benissimo scegliere quando applaudire e quando fischiare: se stasera si sono comportati così è perché hanno visto lo sforzo dei ragazzi e hanno capito che siamo stati anche sfortunati. Poi quando concedi un metro loro lo fanno diventare un chilometro, noi invece non siamo stati bravi a concretizzare, a differenza del Real. Dopo il primo gol siamo arretrati troppo, siamo stati un po’ timorosi e poi perdiamo in equilibrio. E’ un nostro difetto, dobbiamo migliorare”.
Alessandro Florenzi: “Abbiamo fatto una delle migliori partite stagionali contro un top club che lotterà con altre due squadre per vincere la Champions League. Poi ci vuole anche un po’ di fortuna e di buon senso, in occasione di un possibile rigore, ma è l’arbitro che decide. Fa male vedere un tabellino così, i tifosi ci hanno applaudito perché hanno visto che abbiamo lottato fino alla fine, la strada è quella giusta. Deviazione fatale sul gol di Ronaldo? E’ un giocatore a cui non puoi concedere niente, può andare a destra o a sinistra e non cambia niente. Sul gol sono stato anche sfortunato, ho deviato il tiro e la palla si è infilata proprio sotto la traversa. Cosa bisogna fare nella gara di ritorno? Dobbiamo ripartire dalla Roma di questa sera e anche al Bernabeu non dovremo mollare niente”.
Zinedine Zidane: “Rigori per la Roma? Non ho visto nulla di quello che è successo. E’ stata una partita complicata contro una buona squadra. Il discorso qualificazione non è affatto chiuso: siamo contenti del risultato, vincere a Roma 2-0 non è facile, ma non è finita qui. Cristiano Ronaldo? Cristiano ha fatto una gran partita così come tutti gli altri, compresi quelli che non hanno giocato ma che hanno “animato” tanto il gruppo”.
UEFA Champions League 2015-16 / Andata Ottavi di finale – Roma, stadio Olimpico
Roma-Real Madrid 0-2
ROMA: Szczesny, Florenzi (87′ Totti), Manolas, Rudiger, Digne, Vainquer (78′ De Rossi), Pjanic, Salah, Nainggolan, El Shaarawy (62′ Dzeko), Perotti. All. Spalletti.
REAL MADRID: Navas, Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo, Modric, Kroos, Isco (62′ Kovacic), J. Rodriguez (82′ Jesè), Benzema, Ronaldo (89′ Casemiro). All. Zidane.
Arbitro: Pavel Kralovec (Cec) 5.
Reti: 58′ Cristiano Ronaldo, 86′ Jesè.
Ammoniti: Varane, Ramos.
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